Il Colpo Autentico: Da Che Cosa Nasce Un Colpo Perfetto

In questo spezzone del magnifico film “La leggenda di Bagger Vance”, di Robert Redford, interpretato da un grandissimo Will Smith, c’é un mirabile dialogo fra il giocatore e il suo “psicologo del golf” sulla creazione del “Colpo Perfetto”.

In questo dialogo Vance illustra in cosa consiste e da cosa deriva quello stato di “magnifica presenza”, e di equilibrio, che permette di realizzare i propri colpi migliori, di …..tirare il proprio “colpo autentico” …… che viene da una completa e meravigliosa sintonia con il campo e con l’ambiente.

Laddove quindi, seppur temporaneamente, si crea una “magnifica unione” fra l’interno (la psicologia del giocatore e il suo “essere”), e l’esterno (il campo, con il suo fairway, la sua bandiera, e il suo “essere”), può nascere un “colpo perfetto”.

Detto ciò, ecco il dialogo udibile nel film:

– Junuh, il protagonista, chiede al “suo” psicologo del golf,  Vance: “E va bene cos’è il campo?”

– E Vance, veramente da straordinario psicologo del golf, risponde:

“fissi con attenzione Bobby Jones ….. quello che fa adesso è un capolavoro ….. guardi come prova lo swing ….. sembra quasi che stia cercando qualcosa ……. poi lo trova ………  fa in modo di mettersi in contatto con se stesso ….. trova la concentrazione …… e ha tanti colpi fra cui scegliere ….. ma c’è soltanto un colpo che è in perfetta armonia con il campo …. un colpo che è il suo ….. un colpo autentico …. e lui sceglierà proprio quel colpo …… c’è un colpo perfetto che cerca di raggiungere ciascuno di noi …… non  dobbiamo solo toglierci dalla sua trattoria ……. lasciare che lui scelga noi ……. guardalo ……. è nel campo…..!

Vedi quella bandiera …. è un bel drago da sconfiggere, …. ma se lo guardi con occhi gentili ….  vedrai il punto in cui le maree ……. e le stagioni …… e il roteare della terra ….. tutto di incontra ….. e tutto ciò che è diventa uno …..  tu devi cercare quel posto con il tuo cuore ….. cercalo con le mani ….. non pensarci troppo ….. sentilo …… le tue mani sono più sagge di quanto sarà mai la tua testa ….. ma non ti ci posso portare io ….. spero solo di poterti aiutare a trovare la via ….. ci sei solo tu ….. quella palla ….. quella bandiera ….. e tutto ciò che sei ….. cercalo con le mani ….. lo stai guardando ….. sentilo …… sentilo …… ci sei solo tu ….. quella palla …… è il rifugio del tuo autentico swing ….. ma c’è soltanto un colpo che  …… quella bandiera …… e tutto ciò che sei …..

Armando Pintus, Psicologo dello Sport e del Golf a Milano, Golf Mental Coach

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