Perché è importante vedere le gare e gli Open di Golf”dal vivo”?

Francesco Molinari e Armando Pintus al 71° Open d'Italia di golf del settembre 2014

Francesco Molinari e Armando Pintus al 71° Open d’Italia di golf dell’agosto 2014

Perché è importante vedere un Open?

Perché è un bello spettacolo? Per la coreografia?

Per passare una giornata all’aria aperta con amici?

Marzorati Presidente CONI Lombardia, Marco Riva, Andrea Calcari, Cordiero Dalami, Armando Pintus all'Italian OPEN GOLF 2014

Pierluigi Marzorati Presidente CONI Lombardia, Marco Riva, Andrea Calcari, Cordiano Dagnoni, Armando Pintus all’Italian OPEN GOLF 2014

Per incontrare persone già conosciute o per conoscerne di nuove?

Rafa Cabrera Bello A Pintus Open Golf 2014

Rafa Cabrera Bello A Pintus Open Golf 2014

Per incontrare Chicco Molinari o vedere i campioni (o i Coach dei campioni del calibro di Alberto Binaghi) in carne ed ossa?

Alberto Binaghi grande Coach con Armando Pintus - Italian Open Golf 2014

Alberto Binaghi grande Coach con Armando Pintus – Italian Open Golf 2014

Anche ma soprattutto anche per aspetti squisitamente attinenti al giocare meglio. Cosa si impara assistendo alle gare di alto livello?

Giovanni Porta Responsabile dei Brevetti Giovanili della Federazione Lombarda di Golf in un momento di distensione all'Italian Open Golf 2014

Giovanni Porta Responsabile dei Brevetti Giovanili della Federazione Lombarda di Golf in un momento di distensione all’Italian Open Golf 2014

Di gare ne ho viste parecchie, sia di circolo (cosiddetta Coppa Fragola) seguendo dei ragazzi che partecipavano per abbassare il proprio handicap, sia di livello superiore, sia dei circuiti internazionali e, naturalmente, dell’European Tour maschile e femminile.

Ogni volta, ripeto OGNI VOLTA ho imparato qualcosa di utile e interessante.

Soprattutto se seguiu il gioco sul campo e analizzi gli score e le strategie adottate, con degli amici esperti e capaci.

Andrea Calcari Maestro PGAI ed ex Pro all'Open Golf 2014

Andrea Calcari Maestro PGAI ed ex Pro all’Open Golf 2014

Anche se è bellissimo assistere alle trasmissioni di Sky Golf ottimamente commentate dai bravissimi Francesca Piantanida,

Francesca Piantanida al box di di Sky all'Italian Open Golf  2014

Francesca Piantanida al box di di Sky all’Italian Open Golf 2014

Robi Zappa, Scarpa, Grappasonni e colleghi, e anche lì si impara molto (e magari un giorno come mi sollecitano alcuni Amateur, scriverò qualcosa su come imparare a giocare meglio anche guardando la TV), dal vivo è proprio un’altra cosa.

Faccio solo alcuni esempi, i primi che mi vengono in mente, ripensando all’Open che si è appena concluso domenica 31 agosto al Circolo Golf Torino – La Mandria –  di Fiano Torinese. su cosas si può imparare:

  • guardare i segnali e gli effetti della rabbia sui tiri di Marco Crespi, che dopo essere finito nel rought avanza pieno di rabbia sul fairway, lo attraversa, si addressa alla pallina sempre rabbioso e tira una rabbiosa botta che lo porta naturalmente ancora fuori a dover fare un’altro colpo ancora più difficile. Quindi, può essere utile riflettere dal vivo sui comportamenti in campo e sui loro effetti per fare magari delle riflessioni, perché no, anche sugli effetti delle proprie emozioni se si ha rabbia o paura?
  • come fanno a superare i campioni a superare in fretta i “colpi sbagliati”?
  • come “staccano” fra un colpo e l’altro?
  • come analizzano la linea durante un difficile putt?

E ancora:

  • camminano tutti proprio allo sesso modo?
  • si muovono in modo eguale fra i vari Putt oppure, e in particolare alcuni, quando sentono odore di birdie fanno cose diverse?
  • Renato Paratore sul campo “si muove” come  Andrea Pavan o ci sono interessanti differenze da notare? E Francesco Laporta?
  • E che differenze di approccio, di gioco e di risultato si possono notare fra Francesco Molinari, Edoardo o Matteo Manassero?
  • E Darren Clark come gestisce anche emotivamente un tiro per così dire decisamente poco brillante se non disastroso? E come fa poi a “risollevarsi e recuperare in campo”?
  • E si impara guardando come fanno le varie routine giocatori diversi?
  • E guardandoli in campo pratica o prima di inziare?

E cosa fa (o che cosa ha) di diverso Rafa Cabrera-Bello fra il 1° giorno in cui fa 73 e il 2° giorno in cui chiude il giro con 63 (e quindi ben 10 colpi in meno?).

Rafa Cabrera Bello spiega ad Armando Pintus come è riuscito a fare un magnifico giro con soli 63 colpi all'Open Golf 2014

Rafa Cabrera Bello spiega ad Armando Pintus come è riuscito a fare un magnifico giro con soli 63 colpi all’Open Golf 2014

Certo che sì, sempre che, si sia aperti e si abbia voglia di vedere oltre le immediate apparenze. Dato che, come diceva la famosa frase detta già dagli antichi greci LA BELLEZZA SIA NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA, o come diceva il filosofo scozzese David Hume nel 1700: La bellezza non è una qualità delle cose stesse: essa esiste soltanto nella mente che le contempla ed ogni mente percepisce una diversa bellezza.

E quindi, dopo tutto ciò?

Armando Pintus in un momento di "ricarica" all'Italian Open Golf 2014

Armando Pintus (orami cotto!!!) in un momento di “ricarica” all’Italian Open Golf 2014

 La bellezza di poter andare questa settimana ad assistere alla gara dell’Alps Tour Golf a “La Pinetina Golf Club di Appiano Gentile”, per cercare di capire cosa consente all’italiano Nino Bertasio di essere in testa alla classifica di questo Tour, e per vedere dal vivo Andrea Romano, o Alessio Bruschi, Borja Etchart, Clement Berardo e tutti i (probabili prossimi) campioni che vengono a gareggiare qui da noi in Lombardia.

Armando Pintus – Coaching Psicologico Personale e Sportivo  Psicologo Energetico – Psicoterapeuta – Milano – www.PsicologoMilano.Tv    –    www.CoachingMilano.com   –     www.csrformazione.it      –    www.milanogolf.it

* Sembra che la frase “La bellezza è negli occhi di chi guarda sia una frase famosa detta già dagli antichi greci,anche se nella sua forma attuale sia stata detta probabilmente per la prima volta dall’economista Molly Orshansky.

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Armando Pintus — Psicologo Energetico — Psicoterapeuta — Coaching Psicologico Personale e Sportivo — Milano — Esperto in Psicologia Energetica e del Benessere, Psicosomatica, Sviluppo di Capacità e Risultati Personali, Emozionali, Sportivi e di Relazione http://www.psicologomilano.tv/ — http://www.CoachingMilano.com — http://www.Eft-Italia.Eu/ — http://www.MilanoGolf.It/ - http://www.CsrFormazione.it

Comments (2)

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  1. LUIGI M. ha detto:

    OTTIMO RESOCONTO.
    CREDO CHE VEDERE ALL’OPERA DA VICINO CHI VIVE DI GOLF POSSA RAPPRESENTARE IL MIGLIOR INVESTIMENTO POSSIBILE PER UN NORMALE DILETTANTE.
    PERMETTE DI AVERE UN SENSO GLOBALE DEL GIOCO: DAL PRE AL POST GARA.
    ANZITUTTO PERMETTE DI SFATARE UN MITO E CIOE’ CHE LA TECNICA SIA IL TUTTO. INVECE LA TECNICA DIVENTA SOLIDA ED EFFICACE SOLTANTO QUANDO E’ SUPPORTATA DA UNA SERIE DI COMPONENTI, SOPRATTUTTO DI ATTITUDINE MENTALE, CHE LA RENDONO TALE.
    GRAZIE PER AVERMELO RICORDATO ANCORA UNA VOLTA.

    • Armando Pintus Golf Coach ha detto:

      Caro Luigi grazie per il tuo commento: condivido pienamente ciò che dici.
      Il bello poi è che se parli con un dilettante che va a vedere per la prima volta dei PRO subito ti fa questo commento: ma quanto sbagliano anche i PRO! E questo spesso porta anche a modificare il proprio vissuto rispetto alla portata e reale rilevanza degli errori che commette.
      Armando Pintus

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